Uscirà a Dicembre 2018 il secondo titolo della collana Il Leone Alato, diretta da Andrea Leone: Poesie scritte sul retro di scontrini di Alessandro Salvi, con prefazione di Flavio Santi.
L’opera
La poesia di Alessandro Salvi arriva dal profondo Nord-Est, intrisa com’è di un minimalismo essenziale, di un’allusività che però si fa presenza: è l’esserci pienamente, profondamente, nella minuzia del dettaglio, nell’insignificanza di un particolare appena accennato, nella sospensione del non detto, nella pausa di un verso solo pensato.
Poesie scritte sul retro di scontrini, il secondo volume della collana Il Leone Alato, diretta da Andrea Leone, è una plaquette ‘godereccia e boschereccia, caproniana (ma anche mallarmeana e forse un po’ marmeladoviana, cum judicio), estuosa ed estrosa’, come l’ha definita il prefatore Flavio Santi, costruita su complessi giochi ritmologici e metrici, ma pure – parimenti – immaginativi e figurativi. Un poemetto crudele e veritativo che non contempla dèi, apologia dell’uomo che si salva da sé.
L’autore
Alessandro Salvi (Pola, Croazia, 1976) vive a Rovigno, in Istria. Ha pubblicato: I fori nel mare (En Avant! Produzioni, 2011); Rominjaju mravi mesožderi i druge sitnice (Apeiron, 2011), in edizione bilingue italiano-croato; Santuario del transitorio (L’arcolaio, 2014). È stato segnalato su Specchio e Tuttolibri de La Stampa di Torino. Incluso in opere collettive e antologie, tra le quali: Il segreto delle fragole (LietoColle, 2009) e Laboratorio in differita vol. 3, 2013-2015 (IRLP, 2016). Suoi scritti sono apparsi su riviste e litblog: Poetarum Silva, Capoverso, L’area di Broca, La Battana, Le Voci della Luna, Il Segnale.