Con grandissima gioia annunciamo l’uscita imminente dell’ottavo titolo della collana Il Leone Alato, diretta da Andrea Leone: L’erica di Giuseppe Conte.
L’erica è l’ulteriore atto di un percorso poetico, epico-mitografico, che pochi autori del Novecento sono riusciti a produrre con continuità.
In questo poemetto Giuseppe Conte ripropone, riaccendendolo, un mitologema a lui caro, presente sin dagli esordi: la riflessione su una creatura vivente che diventa un cosmo di simboli, emblema del passaggio tra la vita e la morte e riconoscimento della perennità: nulla muore sotto al cielo, pur morendo.
Conte, uno dei massimi poeti del nostro tempo, è capace di ribaltare la nozione di una poesia destituita di forza ascensionale, instaurando l’evidenza di una poesia epica e anagogica. È, tra l’altro, uno degli ideatori del Mitomodernismo, una ricerca spirituale ed etica dell’agire poetico il cui fine ultimo è la Bellezza.
Giuseppe Conte, nato a Porto Maurizio (Imperia) nel 1945, ha pubblicato libri di poesia, da L’oceano e il ragazzo (1983, 2002) a Non finirò di scrivere sul mare (2019). Gran parte della sua produzione poetica è raccolta in un Oscar Mondadori nel 2015, anno in cui ha vinto il premio internazionale Janus Pannonius. Ha pubblicato anche dodici romanzi, libri di viaggio, saggi, testi teatrali, traduzioni e curato antologie. Tradotto in molte lingue, ha tenuto letture e conferenze in 33 paesi del mondo.