Esce a Febbraio Qui non v’è vanità di Gino Giacomo Viti, IV titolo della collana Il fiore del deserto.
Se la poesia è un colpo d’azzardo, un esubero sul linguaggio, sulla percezione del reale, finanche su se stessi, Qui non v’è vanità di Gino Giacomo Viti è poema per definizione, seppur agli albori d’ogni nozione poematica. È un ‘rivoltare la terra’ nella ricerca incessante di verità che non siano vane, di un tempo che torna senza spiegazioni, nei muri di pietra di una Venezia scarlatta. Un poema giovanile che è già maturo, considerando stile, consapevolezza metrica e condensazione immaginativa.
Gino Giacomo Viti (Genzano di Roma, 1996) ha esordito nel 2019 con Charlie (Marco Saya Edizioni), finalista al premio Città di Como per l’opera inedita; suoi testi sono apparsi su Atelier, Poetarum Silva, La Foce e la Sorgente. È tra i vincitori della seconda edizione del Premio Pound.