Esce a Giugno 2021 il III titolo della collana Il Drago Verde, diretta da Michelangelo Zizzi: Contrada dello Zodiaco di Angelo Restaino.
Elegante crittografia della sensibilità, allegoresi costante che si permuta in simbolizzazione e non in spostamento, sicura maturità stilistica pur non facilmente riconoscibile in genealogie letterarie, originalità dei temi sottesi alla creazione di un cosmo di cose e stati coesi in corrispondente neofisica da riposizionamento: sono gli elementi convincenti di Contrada dello Zodiaco, opera d’esordio di Angelo Restaino, che raccoglie lavori che partendo dal 2004 giungono fino al presente. È opera composta e organica, scritta con maturità stilistica, che non si riconosce in linee letterarie. Contrada dello Zodiaco possiede inoltre una riflessione sul passato non consueta, invenzione letteraria non postmoderna ma meditata, allegoria che diventa continuamente simbolismo. Angelo Restaino ha scelto consapevolmente un esordio tardivo. Paleografo di professione, conosce la stratificazione di un testo letterario, la sua eventuale apocrifìa, la legge dell’esegesi e dell’ermeneutica; in altre parole, sa che la poesia è contemplazione, meditazione, interpretazione, oltre che immediatezza immaginifica.
Angelo Restaino, di origini irpine, è nato a Salerno nel 1982. Ha vissuto a Catania e si divide ora tra Salerno, Roma e Pescara. Di mestiere paleografo e archivista, dopo aver lavorato per diversi anni come freelance, è attualmente in servizio negli Archivi di Stato. Ha fondato e presieduto l’associazione professionale Arch.I.M. – Archivisti in movimento. Alcune sue poesie sono apparse nella rivista Poeti e Poesia e nell’antologia collettiva Distanze Obliterate. Generazioni di poesie sulla rete (Puntoacapo Editrice, 2021). Ha pubblicato studi nel campo della paleografia, della codicologia e della diplomatica. Contrada dello Zodiaco è la sua Opera Prima.