Domenica 31 Ottobre 2021 sarà presentata a Roma la plaquette Lo scarto della retina (Fallone Editore, Dicembre 2019), opera prima di Daniele Zanghi, alle ore 17.00, presso la Gelateria Splash, sita in via Eurialo, n.100.
La presentazione sarà condotta da Flavia Tenneriello.
Letture a cura di Gianvincenzo Piro.
Daniele Zanghi esordisce con una plaquette di 12 poesie che si presenta già convincente, organizzata e coesa, per centralità del tema, compostezza della lingua, glaciazione dell’immagine e invenzione mitopoietica. Lo scarto della retina è, infatti, poema anacronistico, nel quale l’immagine messa a fuoco appartiene a un tempo in dissolvenza, meditativo e filosofico, e la riflessione concettuale si fa visione plastica, nitidamente antimodernista. In bilico tra assenza e presenza, la parola si fa strumento ermeneutico nell’elaborazione di una memoria epicizzata; la vista mette a fuoco sul colpo di luce, sul tratto impercettibile della percezione nostalgica di ciò che non saprà tornare eppure sarà sempre identico a sé.
Daniele Zanghi (Roma, 1995), dopo essersi diplomato presso il Liceo francese Chateaubriand, ha conseguito nel 2016 una doppia laurea in Scienze politiche e in Filosofia a Parigi e nel 2018 una doppia laurea magistrale tra Roma e Jena. Ha pubblicato due raccolte di riflessioni di natura filosofico-letteraria: Lo zibaldone del pessimismo e della reazione (Il Cerchio, 2017) e Contengo Moltitudini (Solfanelli, 2019). In poesia Lo scarto della retina è la sua opera prima.