Esce a Dicembre 2022 il quinto titolo della collana Gli Specchi Mercuriali: Eliodoro di Mario Fresa.
Eliodoro di Mario Fresa è romanzo che sta sul crinale tra il sacrificio e il comico, contemporaneamente postmoderno e antimoderno, riassume la putrefazione del linguaggio e la necessità dello stesso di erigersi a totem significativo, in un gioco di specchi il cui filo narrativo si imbastisce attorno al dialogo del protagonista con il suo analista, al quale affida la sua vita sotto forma di confessione, facendo convergere e confondendo reminiscenze d’infanzia, assilli erotici, desideri polimorfi e tutto ciò che di contraddittorio può contenere la natura umana. Ne scaturisce una commedia buffa, che molto concede al grottesco, allorché gli abissi psichici sembrano avere evidenza di realtà e la realtà medesima sembra sciogliersi nella bruma del probabile, narrata con uno stile altissimo, onirico e visionario. Colpisce, infatti, la capacità di Fresa di generare visioni sovrapposte e concatenate, perfettamente armonizzate, in un doppio del protagonista perennemente in cerca di coincidenza con se stesso, in bilico tra la caduta e il salto, tra la follia e la genialità, tra il rito stregonico e l’atto magico.
Mario Fresa (Salerno, 1973) esordisce con l’avallo di Cesare Garboli e di Maurizio Cucchi. Ha collaborato o collabora alle principali riviste letterarie, da «Paragone» a «Il Verri» a «Nuovi Argomenti», da «Caffè Michelangiolo» a «Smerilliana» a «Poesia» all’«Almanacco dello Specchio». Alcuni titoli, usciti negli ultimi anni: Uno stupore quieto (2012); Come da un’altra riva (2014); Teoria della seduzione (2015); Svenimenti a distanza (2018); Bestia divina (2020). Sue prose e poesie sono state tradotte in Francia, Spagna, Cile, Venezuela e Stati Uniti.
Un breve estratto da Eliodoro interpretato da Ely Martini