Esce nel Marzo del 2023 il nono titolo della collana Il fiore del deserto: Di solo pane di Piero Schiavo.
L’Opera
Esiste una poesia dell’ombra, a strapiombo sul dirupo dello sguardo, che non è negazione della luce ma sua esaltazione, giacché l’ombra, senza la luce, non saprebbe esistere. Di solo pane di Piero Schiavo ne è la perfetta espressione. Una poesia di stati e luoghi minimi, non certo minori, inerpicata sulla discrezione del dettaglio elusivo, del pudore non dismesso, degli abissi umani che combaciano con le altezze. Una scrittura asciutta, ferma, misurata, dritta al centro delle cose e permeata da una visione cristica e cristologica, che proprio tra gli ultimi riconosce il Dio degli stati eterni. Dal gesto, non solo simbolico, del pane che si spezza passa questo poemetto, che è resoconto di un viaggio fisico e spirituale, un attraversamento non metaforico di terre desolate dove Dio si prega soltanto / nel silenzio della sua assenza.
L’Autore
Piero Schiavo (Ancona, 1976) è docente di Filosofia a Roma e collabora con l’Università di Bologna. Ha scritto alcuni album illustrati per l’infanzia pubblicati in vari paesi, un breve romanzo sulla scuola (Insegnare a studenti a zigzag, Bologna, La Linea, 2017) e due raccolte di poesie: dissolvenze (Giuliano Ladolfi, 2017, che ha ricevuto diversi riconoscimenti) e Una voce, una parola ancora (Italic, 2020). Entrambe hanno ottenuto uno spazio sulla rivista Atelier, o con una recensione, o con un approfondimento. Alcune sue poesie sono state selezionate per le raccolte Poetare (agenda e quaderno), altre sono state premiate in diversi concorsi nazionali e internazionali come il Premio Città di Acqui Terme, Europa in versi – Premio della Casa della poesia di Como, Premio Borgognoni, Premio I Murazzi, Premio Poeti oggi, Premio Buonarroti. È tra i vincitori della terza edizione del Premio Pound.