Esce a Maggio il sesto titolo della collana Gli Specchi Mercuriali: Prosimetro della consuetudine di Vincenzo Gambardella.
Prosimetro della consuetudine è uno squarcio narrativo sulla linea retta del tempo ordinario, un racconto franto tra prosa e versi che si ricompone nel vicolo di un incontro improbabile tra la voce narrante e un cieco. Un incontro che trova come punto di congiuntura lo psicanalista di entrambi e che darà fiato a due solitudini molto diverse eppure radicalmente uguali: i protagonisti, guardandosi con occhi interiori, si scambiano i ruoli fino a superarli, in una sorta di trasfigurazione salvifica che interviene proprio quando tutto sembra perduto.
Nella narrazione, che assume le forme del flusso di coscienza, si mescolano ossessioni, amori impossibili, tensioni verso la fuga, perdite, nevrosi e poi la morte che irrompe implacabilmente a spezzare la sequenza del tempo quotidiano. Ma il tempo è una finzione, un metro convenzionale per incastonare lo spazio, che diversamente non sapremmo percepire.
La scrittura di Vincenzo Gambardella si insinua nelle pieghe di destini che appaiono già definiti, nella scansione dei passaggi ordinari, delle strade abituali, incidendo con lama affilata la carne viva di chi ha saputo amare e delineando con precisione millimetrica lo spazio dell’aver amato.
Vincenzo Gambardella è nato a Napoli nel 1955 e attualmente vive a Milano. Suoi racconti sono apparsi sulle riviste letterarie Nuovi Argomenti, il Racconto, clanDestino, Achab, Pangea, Formicaleone, oltre che su alcune antologie di narratori italiani. Ha pubblicato romanzi, racconti, narrativa per ragazzi, testi teatrali e saggi: Seduto sulla tempesta (Marietti, 2006); Il cappotto istriano (Marietti, 2008); Vinicio sparafuoco detto Toccacielo (Ad Est dell’Equatore, 2014); Celestino sospeso (Piccola Casa Editrice, 2015); Splendore dei randagi (Ad Est dell’Equatore, 2016); Scricchiolii (Iemme edizioni, 2017); Soffio placentare (Ensemble, 2017); Spicchi di Calderòn (Ensemble, 2018); Come tutte le cose dell’universo (Ad Est dell’Equatore, 2018); Chain Art (Ensemble, 2018); Mi chiamo Ivan Muthiac e vengo di Sarajevo (Il Seme Bianco, 2019); Lo zio strampalatore (Edizioni Ensemble, 2019); Las Meninas allo specchio (Ensemble, 2020); Preghiera scritta sul corpo (Ensemble, 2021); Soluzione dei problemi del vento (Ad Est dell’Equatore, 2021); Onore a voi che credete (Nolica, 2022); Cristiani (Ensemble, 2023).