Eliana Forcignanò (Lecce, 1983) è laureata in Storia della Filosofia presso l’Università del Salento, con una tesi in Storia della filosofia antica sul pensiero politico di Platone. Nel 2008 consegue un Master di II livello che le conferisce il titolo di “Tutor esperto nel trattamento del disagio adolescenziale attraverso le nuove tecnologie”. Nel 2009 diventa socia del Cirse (Centro Italiano per la Ricerca storico-educativa) di Firenze e nel 2013 vince il concorso di dottorato in “Scienze della mente e delle relazioni umane” presso l’ateneo salentino. Consegue il titolo di dottore di ricerca nel 2016 con una tesi intitolata Così parlo Jung. Regressione e introversione della libido in relazione al caso Nietzsche.
Ha pubblicato vari articoli incentrati sul pensiero di C. G. Jung sulla rivista scientifica semestrale Psychofenia diretta da A. Godino, ordinario di Psicologia generale presso l’Università del Salento: Per una ricostruzione ermeneutica della seduzione tra filosofia e psicoanalisi (2013); L’educazione in Jung: il dialogo come principio costitutivo della famiglia (2014); Dalla dementia praecox alla schizofrenia: Jung tra organicismo e psicogenesi (2016). Precedentemente, aveva firmato altre pubblicazioni scientifiche in un volumi collettanei sulla storia della pedagogia, dedicandosi ai temi dell’emarginazione sociale e della psichiatria basagliana e proponendo una relazione su Giovanni Jervis e la psichiatria libertaria al Convegno Nazionale del Cirse tenutosi in Firenze nel 2009.
Nel 2015 diviene socia della SFI (Società Filosofica Italiana).
Collabora con testate giornalistiche cartacee e telematiche e, in virtù del suo interesse per la critica letteraria e la poesia, ha curato due saggi, rispettivamente sulla poetessa Claudia Ruggeri e su Vittorio Pagano, per l’antologia A Sud del Sud dei Santi (LietoColle, 2013).
Nell’àmbito della scrittura poetica, la sua prima silloge è intitolata Fiato corto (LietoColle, 2011) cui è seguita D’abissi e rinascite (Spagine, 2014) e, più di recente, Guerrigliera (IQdB edizioni) che ha ricevuto una recensione sul mensile internazionale Poesia edito da Crocetti (Marzo 2016).