Carla Saracino, docente, poetessa, critica, scrittrice per l’infanzia. È di Maruggio (Taranto) e insegna Lettere nelle scuole secondarie.
In poesia ha pubblicato: I milioni di luoghi (LietoColle, 2007, Premio Saba sezione Opera prima); Il chiarore (LietoColle, 2013); Qualcosa di inabitato, insieme a Stelvio Di Spigno (Edb, 2014); Paesaggio (Gattili, 2018); Quest’ora dell’estate (L’arcolaio, 2022). Nel 2023, in Grecia, per le Edizioni Ενύπνιο è uscita una scelta di suoi testi, Ο χρόνος και το φέγγος, a cura di Maria Fragkouli.
È stata finalista al Premio Cetona Verde Poesia e ha partecipato a numerose rassegne letterarie.
Suoi versi sono apparsi in diverse antologie e riviste, tra cui «L’Almanacco dello Specchio» (Mondadori, 2010-2011), «Nuovi Argomenti» e «l’Immaginazione» (Manni).
Per diversi anni ha curato una rubrica di poesia, «La rosa necessaria», sulla rivista digitale «l’Estroverso». Suoi interventi critici sono apparsi su periodici cartacei, tra cui «Le Voci della Luna» e in studi collettanei come La Sposa barocca, sette saggi su Claudia Ruggeri (LietoColle, 2010).
Ha pubblicato anche diversi libri per bambini, tra cui 14 fiabe ai 4 venti (Lupo, 2009), Gli orologi del paese di Zaulù (Lupo, 2012), Fiabe lombarde (Pane e Sale, 2018), Il mare è… (Kurumuny, 2021), Un giorno come gli altri (Kurumuny, 2021).
Nel 2018 ha fondato, insieme a Michele Montorfano e a Giuseppe Viggiano, la rivista digitale di arte e letteratura «Monolith» (www.monolithvolume.com).
Per Fallone Editore dirige la collana di narrativa per l’infanzia Il Vascello di Polistirolo.