Di Eros Damasco si sa poco, se non pochissimo. Nato probabilmente a Il Cairo agli inizi degli anni Sessanta, ora risiede in Italia, pare nelle Puglie, forse a Santa Maria di Leuca.
Ha un passato poco edificante, trascorso tra vita spericolata e gioco d’azzardo. Poligamo ed eclettico, ha tentato la restaurazione di un antichissimo ordine monastico paracristiano. Una sola foto, ormai irrintracciabile, lo descrive dopo una sbronza con un sorriso sardonico perso tra la galassia del flash.
Della costellazione non numerabile dei suoi scritti si dà qui l’inizio.
Nota della redazione:
Eros Damasco ha voluto concederci, tra i tanti suoi manoscritti, Cabala d’un amore perduto a patto di non doversi mostrare mai e di non chiarire alcuni aspetti della sua biografia.
Dispone di un portavoce ufficiale che presenzierà in sua vece a tutte le manifestazioni pubbliche e lo rappresenterà in toto, essendo tra i pochissimi a conoscere la sua vera identità e la sua vita privata.
Chi volesse contattarlo direttamente, potrà scrivergli all’indirizzo mail erosdamasco@gmail.com.