Noi siamo la nostra memoria, noi siamo questo museo chimerico di forme incostanti, questo mucchio di specchi rotti. [J. L. Borges]
I Labirinti Concentrici è collana dedicata alla critica letteraria e artistica ad ampio spettro, una critica esente da dazi cortesemente riverenti come da manierismi di costume, nel luogo da cui non è possibile uscire eppure lascia sempre intravedere scorci di fuga, un luogo non luogo, chiaramente borgesiano, che rimanda a stati di ricerca veritativi.
Titoli pubblicati nella collana:
I. Disappartenenza. Letteratura e ascesi di Alessandro Bellasio
II. Sentieri. Saggi e racconti sul corpo della scrittura di Antonio Devicienti