Cristina Eléni Kontoglou, nipote del pittore e scrittore bizantino F. Kontoglou e del marchese italiano Savini. Italogreca, vive a Firenze, dove ha studiato, conseguendo la laurea in Lingue e Traduzione, specializzandosi in letteratura e lingua francese, sua lingua di adozione, con una tesi su Marguerite Duras, insieme a una traduzione inedita di un suo testo teatrale, La Musica, corredata di saggio critico.
Trascorre una parte dell’anno in Grecia, nell’isola di Zacinto. In Italia, sviluppa la passione per la fotografia, di cui diventa studiosa e parte attiva, quando da street photographer partecipa a mostre personali e collettive, con il secondo nome Eléni.
Dalla fotografia eredita il linguaggio evocativo e figurativo, che traspone nello scritto suggerendo quadri, atmosfere.
Lavora come docente di letteratura francese, sia per i licei che per il carcere, dove ha avuto il modo di ampliare la conoscenza di realtà ancora differenti e umanamente ricche.
Tra le passioni, la creazione di gioielli ricavati da piante e fiori e la tarologia, che attinge in parte alla tradizione greca.
Nel 2023 pubblica la silloge Volturno Arcano per Eretica Edizioni.