Esce a Settembre 2023, nella collana Il fiore del deserto, Dodici mesi senza agosto di Leo Learchi, con prefazione di Ivan Crico.
L’Opera
Addentrarsi nella poesia di Leo Learchi significa imbattersi in un’atmosfera fortemente lombarda e in una stratificazione anamnestico-geografica ben trafilata sulla conoscenza dell’atto poetico.
Dodici mesi senza agosto è un percorso di riconoscimento esistenziale tracciato sulla memoria dei luoghi, degli oggetti fortemente simbolizzati e delle stagioni che si fanno contenitori di percezioni ulteriori, nel quale i ritratti familiari si alternano alla cosalizzazione del ricordo: gli oggetti, i paesaggi si fanno recettori del vissuto interiore dell’autore e si declinano in un tempo di mezzo tra passato remoto e futuro anteriore, a voler significare la capacità della memoria di annullare la dimensione temporale, nella fermezza dello spazio in cui ogni cosa accade simultaneamente.
L’Autore
Leo Learchi (Milano, 1962), artista eclettico e poliedrico.
In ambito musicale è presente sin dal debutto sul sito del Mills College; ha collaborato con artisti ed etichette di livello internazionale. Ha partecipato in qualità di dj a svariati eventi, proponendo un’idea di clubbing lontana da stereotipi massificanti e piattamente commerciali. Ha collaborato come critico musicale con Edizioni Zero e con Digimag, occupandosi di musica elettronica e ricerca musicale sulle frontiere del suono digitale e della divulgazione del lavoro svolto da compositrici donne nella storia della musica elettronica.
Sul fronte letterario ha partecipato alla nascita de La Mosca di Milano; i suoi haiku, riflesso di oltre un decennio di frequentazione del Monastero Zen Enso Ji, sono stati segnalati e accolti anche in Giappone.
Inoltre, le sue fotografie sono state premiate in concorsi internazionali, come nel documentario canadese I Dream of Wires
Dodici mesi senza agosto è la sua Opera Prima.